È un testo molto bello su Benedetto XVI, utile anche per i lettori italiani. Gabriele Kuby è
cattolica. Tra tutto quello che abbiamo letto, sembra il più bello, più sincero e chiaro.
Traduzione automatica (deepl.com) di seguito.
Per me è sempre stato chiaro che sarei andata a Roma per i funerali di Papa Benedetto XVI. Volevo dare l'ultimo saluto al più grande spirito del nostro tempo, esprimere la mia gratitudine e dire addio nella mia anima partecipando ai rituali di morte. Joseph Ratz
È stato pubblicato, qualche giorno fa, il video dell’intervista fatta da Guido Horst (caporedattore del settimanale cattolico tedesco Die Tagespost) a mons. Gänswein, segretario privato di Ratzinger da prima che fosse eletto al Soglio petrino.
Lo scambio, che ripercorre i gangli fondamentali della vita, dell’opera e del pensiero del teologo e Papa bavarese alla luce dell’esperienza di mons. Gänswein, è capace di illustrare le preoccupazioni e le angosce che hanno abitato il cuore e l
Riprendiamo una pungente ma quanto mai verace riflessione di Eusebio Episcopo, tratta da "Lo Spiffero", il quale mette in fila date, circostanze e nomi di chi oggi versa lacrime di coccodrillo.
Nel 1998 alla conferenza che tenne al Regio era assente tutta la nomenclatura della Chiesa locale, quella che oggi è al potere. In seminario i suoi saggi erano semiclandestini. Lo stringato messaggio dell'arcivescovo Repole.
Benedetto XVI se ne è andato l’ultimo giorno dell’anno c
L’evangelista Luca, nel prologo del suo vangelo (1,1-4), dichiara: “Poiché molti si sono accinti a comporre una narrazione degli avvenimenti compiuti in mezzo a noi, come ci hanno trasmesso coloro che fin da principio ne sono stati i testimoni oculari, e sono divenuti ministri della parola, è parso bene anche a me, dopo aver fatto diligenti ricerche su tutte queste cose, fin dalle loro origini, narrartele per iscritto, con ordine, o nobile Teofilo, affinché tu riconosca la verità degli insegname
Sebbene da parte di molti teologi e liturgisti si richiami di frequente il celebre principio lex orandi-lex credendi, a ricordare che tra la fede e la preghiera, tra la dottrina e la liturgia che hanno prodotto la musica e l'arte sacre cristiane, vi sia un nesso indissolubile, assistiamo da decenni alla rottura e discontinuità tra essi. L'innovazione ha cancellato la tradizione, invece di mantenersi in equilibrio con essa, la riforma è diventata rivoluzione, in quanto non è stata condotta in bas
Il cristianesimo è un avvenimento, un incontro d'amore.
E' una esigenza irrinunciabile dell'Incarnazione il continuo scambio tra l'istituzione o autorità e il carisma, tra grazia e libertà.
Chi ha incontrato questa compagnia, sa che essa è la modalità con cui il mistero di Gesù ha bussato alla sua porta e lo ha portato nella Chiesa: una "compagnia guidata al destino", diceva Giussani.
Il carisma perché sia pienamente vissuto e realizzato, non può essere gestito in modo intimistico
La Conferenza episcopale degli Stati Uniti è solita riunirsi annualmente nel tardo autunno a Baltimora (nel Maryland), prima diocesi cattolica d’oltre oceano (6 novembre 1789). L’appuntamento di quest’anno era particolarmente atteso, perché i vescovi avrebbero scelto il loro nuovo presidente: mons. Timothy Broglio, ordinario militare per gli USA, la cui elezione ha subito scatenato le reazioni della stampa liberal, che ne ha stigmatizzato le posizioni conservatrici. A parte ciò, vorrei richiamar
La nostra rivista Liturgia culmen et fons ha trattato di una questione grave e di sempre più urgente considerazione: la disciplina liturgica.
Infatti sembra che il dettato conciliare, che nella Costituzione liturgica Sacrosanctum Concilium si esprime con queste precise parole:
… Di conseguenza assolutamente nessun altro, anche se sacerdote, osi, di sua iniziativa, aggiungere, togliere o mutare alcunché in materia liturgica (SC 22).
sia largamente sconosciuto e quindi disatteso, an
I “nostri vecchi” – tra i quali anche i nostri genitori, se erano come si diceva una volta
persone “religiose”, che non perdevano mai una Messa alla domenica e magari neanche in
giorno feriale – avevano una grande fiducia in quella che chiamavano “la Provvidenza”. E
questa arrivava puntualmente, quasi cronometricamente, sempre al momento giusto, per
aiutarli a risolvere una situazione delicata, materiale o di coscienza che fosse. Loro non
avevano la pretesa di pilotarla; semplicemente
Ettore Gotti Tedeschi interviene circa il libro di Stefano Fontana "Ateismo cattolico?". Parte da un testo di Marcello Pera che legge S. Agostino e Kant, ritenendo che quest'ultimo volesse unire Ragione e Scrittura. Kant era un uomo religiosissimo ma non cattolico. Un utile stimolo alla riflessione.
Mi riferisco all’articolo di Nicola Barile, con cui commenta il libro di S.Fontana, (non ancora letto : "Ateismo cattolico?"). Barile riprende opportunamente una considerazione di Fontana su Ka
Quando san Tommaso entrava in classe (ci viene riferito da una accreditata diceria) poneva una mela sul tavolo dicendo: “Questa è una mela, chi non è d’accordo può uscire”. In pratica: se tu non riconosci l’oggettività del reale, come possiamo costruire una grammatica comune? Quando il serpente con una mela* tentò Eva, le disse che sarebbe diventata come Dio. Cosa significava per Eva diventare ed essere come Dio? Lei e Adamo avevano il dominio su cose e animali esistenti, al punto da poter dar l
Il nuovo libro di S. Fontana, Ateismo cattolico? Quando le idee sono fuorvianti per la fede (Fede & Cultura, Verona 2022), propone la nozione di «ateismo cattolico» per spiegare una certa deriva della fede cattolica: lo fa attraverso nove capitoli, più o meno della stessa lunghezza, anche se non di uguale importanza. Il lettore può leggere il cuore della proposta di Fontana nell’introduzione e, soprattutto, nei primi due capitoli, che definiscono cosa sia appunto l’«ateismo cattolico» (pp. 5
Il libro di K. La vera obbedienza nella Chiesa come gli altri suoi scritti su OnePeterFive, è un testo battagliero, scritto con piglio polemico e vivace, di sicuro ambito tradizionalista (anche se riflette un certo tradizionalismo), ma non privo dei consueti difetti dell'autore. Ovvero una certa superficialità e la tendenza a semplificare. Un premessa è d'obbligo. K. dice che l'obbedienza ai propri superiori nella Chiesa deve essere subordinata alla 1) fiducia riposta o meno in essi e 2) alla le
L’uomo come componente del sistema naturale e sociale esprime il bisogno di benessere e libertà nel proprio mondo di appartenenza. L’ambiente sarà capace di rispondere a tali bisogni fintanto che le risorse messe a disposizione sono impiegate fruttuosamente con gli strumenti offerti dalla conoscenza scientifica. Sarà possibile superare i vincoli dello spazio e del tempo con i vettori di locomozione e con le comunicazioni on-line, inoltre lo stato di salute è sempre stato oggetto di interesse da
Domenica XXVIII del Tempo Ordinario (Anno C)
(2 Re 5,14-17; Sal 97; 2 Tm 2,8-13; Lc 17.11-19)
Le letture di questa domenica parlano di alcuni personaggi “stranieri”, Naaman il siro e il samaritano, uno dei dieci lebbrosi guariti da Gesù.
All’epoca del profeta Eliseo (prima lettura) come al tempo di Gesù (Vangelo) questo appellativo – “stranieri” – indicava coloro che non appartenevano al popolo di Israele.
Oggi, da parecchi anni, con questo termine ci si r
Francesco, il giullare di Dio! L'appellativo ideato da Roberto Rossellini nel 1950 racchiude perfettamente le caratteristiche dell'animo di San Francesco: il servizio, innanzitutto. Come tutti i giullari, servi di un sovrano, lui sceglie un sovrano-Padre, il sommo tra i sovrani. Opera un servizio totalizzante e vive la sua fede per tutta l'esistenza. Ma ha il grande pregio dell'umiltà, di chi si sente sempre servo inutile, cioè quel servo che sa che Dio non ha bisogno di lui, ma trova in Dio la
Tra guerra e pace, il Fatto su cui dobbiamo fissare lo sguardo è: il Verbo si è Fatto carne. Fatto! Per cosa? Salvare il popolo dai peccati. Questa è la conditio sine qua non, per la salvezza del mondo e dell'intero universo, e la fede in queste parole, dice Dostoevskij. Uomini come Matteo lo capirono, hanno lasciato tutto e seguirono quell'Uomo in cui abita la pienezza di Dio, Gesù. E dedicarono la vita ad annunziare quel Fatto. La Chiesa non ha altra ragion d'essere se non questa. Se parla d'a
Premessa
Una approfondita riflessione di p. Cassian Folsom osb: Il Grande Divorzio: una diagnosi delle nostre malattie liturgiche, accompagnata dall' appendice per seguire il discorso tecnico della seconda parte. E' importante soffermarsi sul tema e approfondirlo, al fine di comprendere meglio la questione della partecipazione alla liturgia . Conviene, per esempio, soffermarsi sul punto dell' "adattamento alle esigenze dei tempi moderni", postulato dalla Costituzione Liturgica del Vaticano
Da almeno 50anni chi ha occupato le leve del potere in Occidente , secondo i principi illustrati da Robert H. Benson ne “Il padrone de mondo” , prende e impone decisioni talmente errate e talmente fondate su premesse errate, ma con conseguenze talmente drammatiche , che ci si meraviglia che non si sia avviato una specie di “Processo di Norimberga” per crimini verso l’umanità.
All’inizio qualcuno aveva intuito o percepito il pericolo e rischio di queste decisioni , aveva dissenti
L'ha indicato don D’Ambrosio sul “Corriere del Mezzogiorno” del 22 Settembre. Sbaglia, completamente, almeno su due questioni da me toccate: 1. La questione dei principi non negoziabili, che sta alla base del bene comune (rispetto della vita dal concepimento alla fine naturale, famiglia naturale, educazione, libertà religiosa, ecc.), è incomparabile con altre questioni, che sono soggette a discernimento della prudenza (accoglienza di profughi, di migranti, ecc.). Negli States degli anni ’90 c
Nel celebre discorso tenuto a Colonia il 15 novembre 1980, rivolto a scienziati e studenti, in occasione del settimo anniversario della morte di sant’Alberto Magno, presentando la sua visione della scienza (“epistemologia”), san Giovanni Paolo II, prospettò due strade alternative per il cammino delle nostre scienze.
– L’una senza riferimento ad una verità oggettiva e metafisica, vedeva la scienza inevitabilmente schiava del potere che finanzia le ricerche e indirizza le sue applicazioni tec
In una intervista concessa a CNA Deutsch (https://de.catholicnewsagency.com/article/bischof-voderholzer-im-gespraech-evangelisierung-muss-mit-apologetik-einhergehen-1892) il 1° settembre 2022, il vescovo Rudolf Voderholzer ha sollecitato “una sana apologetica”. E’ un testo che, secondo me, merita una attenta valutazione e riflessione; ne riassumerò, pertanto, i passi più significativi. Ricordo che Voderholzer è stato ordinato vescovo nel 2013 e da allora è responsabile della diocesi di Ratisbona
Il 6 settembre, V anniversario della nascita al Cielo di S. Eminenza il Cardinal Carlo Caffarra, i sacerdoti,i fedeli e gli amici che lo hanno conosciuto e amato,uniti ai cardinali Brandmueller e Burke, invitano a offrire il Sacrificio Eucaristico in suo suffragio e ad unirsi alla preghiera - ad uso privato - per la sua beatificazione:
O Dio Padre, che hai chiamato il tuo vescovo, cardinale Carlo Caffarra, come successore degli Apostoli, ad estendere il Regno inaugurato da tuo Figlio, con la