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Showing results for tags 'crisi demografica'.
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Da almeno 50anni chi ha occupato le leve del potere in Occidente , secondo i principi illustrati da Robert H. Benson ne “Il padrone de mondo” , prende e impone decisioni talmente errate e talmente fondate su premesse errate, ma con conseguenze talmente drammatiche , che ci si meraviglia che non si sia avviato una specie di “Processo di Norimberga” per crimini verso l’umanità. All’inizio qualcuno aveva intuito o percepito il pericolo e rischio di queste decisioni , aveva dissentito , ma è stato presto messo da parte. Quello che viene definito “pensiero politicamente corretto” si è rivelato esser più violento del previsto . Ogni valutazione contraria ed ogni richiesta di spiegazione ,pur ben argomentata , ha fatto la fine dei Dubia dei Cardinali su Amoris Laetitia . E conseguentemente chi ha insistito nel dubitare ha fatto la fine dei dubitatori citati. Nei primi anni ’70 in Occidente , si sviluppò e si impose un pensiero forte e radicale che fu accolto in seno al pensiero delle leadership occidentali senza praticamente esser messo in discussione . Questo pensiero riuscì ad imporre che la crescita della popolazione mondiale era insostenibile per il pianeta grazie al consumo di risorse naturali scarse. ( soprattutto energia ) . Vennero imposte, grazie ad un modello di convincimento straordinariamente ben gestito, che si dovevano ridurre immediatamente le nascite per evitare la distruzione del pianeta (grazie al riscaldamento globale soprattutto) . Con questa imposizione si sancì definitivamente che il vero grande nemico dell’uomo era l’uomo stesso ( cancro della natura , incidente nel processo di evoluzione) . I dissidenti scienziati ed economisti che osarono negare la tesi e spiegare i rischi e conseguenze , non furono mandati in Siberia ,ma furono umiliati e disprezzati da un mix di spiegazioni vagamente impregnate di darwinismo, malthusianesimo, nichilismo gnostico, e pure un evidente cinismo. Lo spegnimento progressivo delle nascite ( solo in Occidente ,naturalmente ) mise a rischio la crescita del Pil , compensata da duplicazioni nei consumi individuali a prezzi bassi grazie alla delocalizzazione produttiva in Asia ( a low cost )che permise la crescita del potere asiatico ,ma creò il vero fenomeno dell’inquinamento atmosferico . ( sempre più eccessivi consumi in occidente e produzioni a basso costo senza protezione ambientale in oriente hanno generato il problema climatico ). l’Occidente reagì inventando la “transizione energetica” , una strategia per riprendere in mano le redini dell’economia mondiale , destinata però a metter fuori gioco i produttori di energia ( gas, petrolio, carbone ) che in dieci anni sarebbero pertanto entrati in difficoltà e avrebbero necessitato soluzioni strategiche fatte di nuovi accordi commerciali . Ma nuovi accordi commerciali significa transizione geopolitica del potere . Da accordi CinoAmericani e EuropeiRussi , si è provocato il nuovo grande accordo CinoRusso che provocherà altre alleanze . Mentre a noi occidentali resterà carenza di materie prime, inflazione , debito e popolazione vecchia e stanca , che forse domani ( 25 settembre ) vivrà la sua forse ultima illusione con il voto alle elezioni democratiche. I due Dubia che vorrei esprimere sono : Ma siamo certi che le premesse delle decisioni prese in Occidente negli ultimi 50anni siano corrette e non invece correggibili? Visto che son state l’origine di tutte le crisi successive ? Ma perché ,invece di cercare e studiare le cause dei problemi si continua a intervenire solo sugli effetti , con reset utopistici ? Sarei grato per le due risposte a questi due Dubia.