transumanesimo Ettore Gotti Tedeschi: IL LIBERO ARBITRIO SOTTO ATTACCO
A furia di affermare e portare testimonianze che l’uomo non è una macchina , la macchina non sarà mai “umana” e il robot non ha vita perché non si può riprodurre artificialmente la vita, si sta provocando e forzando reazioni contrarie. In due sensi. Un primo senso per cercare di dimostrare il contrario (cioè che il robot può arrivare a “pensare” ) ed un secondo senso per dimostrare che sarebbe molto auspicabile integrare uomo macchina poiché solo la scienza e tecnica possono valorizzare l’uomo ( non Dio), visti i risultati della debole ragione umana .
Infatti, negli ultimi tempi soprattutto, grandi sforzi son stati fatti sia per dimostrare che il “libero arbitrio” umano non funziona perché irrazionale, sia per per dimostrare (con il metaverso) che l’uomo può dare vita alla macchina (entrando in una forma di simbiosi con lei) . Sono sotto gli occhi di tutti gli attacchi alla religione cattolica che sostiene il libero arbitrio,“ avversario ” del transumanesimo , che lo nega . Ma il problema della creatura ( l’uomo) che diventa creatore non sarà facile farlo finire qui.
In un bel libro di Francesco Agnoli ( “10 lezioni di filosofia” – F&C -Guidolin), nella V lezione Agnoli , per difendere la Creazione ed il Creatore, tratta il tema della Intelligenza Artificiale facendo spiegare da scienziati che i robot non sono vita e l’uomo non è “creatore” che di macchine , sofisticate , ma sempre macchine. Riferisce che persino Karl Popper esclude che si possa creare la vita artificialmente e riporta le considerazione di un altro grande filosofo-scienziato Noam Chomsky , che spiega che i robot mancano di autocoscienza , consapevolezza, creatività , emozioni , esperienze , non sono liberi ma son solo un oggetto non cosciente, ecc. Ma queste considerazioni sembrano aver accelerato, in questi tempi di crisi economica universale, l’affermazione del transumanesimo , che di fatto tenta di sostituire la scienza a Dio con una nuova “Rivelazione” quindi. Ma anche tenta di andare oltre immaginando l’uomo stesso “creatore” con la creazione del metaverso , cioè della “incarnazione “ di internet.
Agnoli riporta anche una intervista del 2015 del fisico e scienziato Roberto Cingolani , attuale Ministro della Transizione ecologica nel (ex?) governo Draghi il quale dichiara di “annusare la trascendenza“ analizzando in veste di scienziato il genio di portata illimitata di un ipotetico Creatore. Così come dichiara di trascendere anche quando ( sempre in veste di scienziato) pensa all’ esistenza di un infinito insondabile pre Big-Bang , irraggiungibile alla mente ( Avvenire ,19giugno2015). Insomma, non tutti gli scienziati ammettono solo l’immanente escludendo il trascendente . Conseguentemente questi scienziati saranno piuttosto prudenti con l’imposizione transumanista del metaverso . O no ?
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