SPIEGAZIONE DEL CATECHISMO; PRIME NOZIONI DI DOTTRINA CRISTIANA; 11. Dio può fare anche il male?
Dio non può fare il male, perché non può volerlo; ma lo tollera per lasciar libere le sue creature, sapendo poi ricavare il bene anche dal male.
Dopo che Gesù ebbe digiunato per quaranta giorni e quaranta notti, gli si accostò satana per distoglierlo dalla missione messianica e magisteriale, inducendolo a peccare di gola, di presunzione e d'idolatria (v. Mt 4, 1-10). Le tentazioni diaboliche riuscirono vane, perché Cristo era Dio, non poteva fare il male e neppure volerlo.
Il male è la mancanza del bene dovuto a chi ne è privo. Se manca un bene fisico, come la vista al cieco e l'udito al sordo, allora il male è fisico; se, invece, manca una perfezione o bene morale, come la giustizia o la purezza, allora il male è morale.
Il vero male, però, è solo quello morale, non il male fisico.
Dio può volere il male fisico per un bene superiore, Gesù Cristo, infatti, volle la passione e la morte, con tutte le sofferenze, per il bene della nostra salvezza. Dio, invece, non può volere il male morale, perché è bontà infinita. Se potesse volerlo e farlo, offenderebbe se stesso, non sarebbe più Dio, ma appunto come potrebbe Dio non voler essere più Dio?
Il più grande dono naturale datoci da Dio è la libera volontà, per cui possiamo volere o no, scegliere una cosa o un'altra, senza essere costretti né dall'esterno né dall'interno. Dio ci ha dato la libertà perché scegliamo senza costrizioni il bene da Lui voluto. Noi, però, possiamo usare male la libertà scegliendo il male, commettendo il peccato col fare ciò che Dio ha proibito, o non facendo quello che ha comandato.
Il Creatore potrebbe toglierci la libertà e ridurci allo stato di bruti che agiscono per istinto, e impedirci di volere e scegliere il male. Ma Egli rispetta il dono che ci ha fatto, e si limita a proibirci, senza impedircelo, di volere il male morale o peccato.
Dio permette il male per fini che conosciamo solo in minima parte, ma sappiamo che lo fa per ricavarne sempre qualche bene. Egli permette le persecuzioni contro la Chiesa per purificare i suoi eletti, rendendoli più simili a Cristo e maggiormente meritevoli della gloria celeste. Dai mali spaventosi delle guerre sa trarre il bene dell'eroismo e della manifestazione della vera carità. Permise il tradimento di Giuda usandolo per il compimento del sommo bene della Redenzione.
Chi abusa della sua libertà per commettere il peccato opera per la sua rovina.
0 Comments
Recommended Comments
There are no comments to display.