LA BELLEZZA DEL CREATO RICONDUCE ALLA GRANDEZZA ED ALLA PERFEZIONE DI DIO CREATORE
Il beato Contardo Ferrini sapeva elevarsi dal creato al Creatore con grande facilità.
Per lui l'universo era la via, l'opera, "il poema di Dio" che canta l'onnipotenza, la sapienza e la bontà divina.
Scrisse a un amico: "Vieni con me; ti farò conoscere le mie montagne. E là parleremo di Dio. Com'è bello su una vetta solitaria avvicinarsi a Dio e contemplare nella natura selvaggia e rude il suo sorriso eternamente giovane!".
Anche il tempo avverso lo elevava a Dio. "L'Ascensione, la gioiosa festa del "sursum corda", qui è stata turbata da un cielo coperto di nere nubi. Meglio ancora. Così penso di più che tutto passa, che tutto ciò che è terrestre non è nulla, che non dobbiamo trovare il nostro riposo in nulla. Penso al giorno senza sera, al cielo che non avrà nubi".
Edited by Valerio
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