Dominica Resurrectionis Domini Nostri Iesu Christi
Chiesa dei Santi Michele e Gaetano
Firenze
9 aprile 2023
Epistola: 1 Cor. 5, 7-8
Evangelium: Marc. 16, 1-7
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Così sia.
Il nostro agnello pasquale, Cristo, è stato immolato, alleluia. Festeggiamo dunque la Pasqua con i pani azzimi in purezza e verità, alleluia, alleluia, alleluia[1].
Queste parole divin
Questo mio contributo è il primo di una serie di articoli attraverso cui si vuole render ragione del pensiero cattolico, il quale trova la sua fonte e il suo culmine nella Fede consegnataci dalla Chiesa Cattolica Apostolica Romana, professata nel Credo, espressa nella dottrina definitiva ed applicata nella morale definitiva. Lo scopo è quello di dimostrare come la Fede Cattolica sia una fede razionale perché il Dio che ne rivela i contenuti è in principio Logos, ossia Ragione e Ordine, Parola Sa
Propongo una domanda provocatoria introduttiva: non potrebbe essere proprio questo momento confuso e “oscuro” nella chiesa e nella stessa civiltà cristiana, la grande occasione per unire nella difesa dei valori cristiani, spiegati quali fondanti in modo imprescindibile la civiltà e poi convertire alla fede, gli “uomini di buona volontà” con cui allearsi per difenderli, che siano atei devoti o saggi agnostici ?
Prescindendo da considerazioni scontate su fede e ragione, mi domand
In questo breve articolo vogliamo puntare l’attenzione su un punto problematico di una parte purtroppo non minoritaria dell’esegesi neotestamentaria contemporanea: l’interpretazione della storicità della Risurrezione di Cristo e il ruolo della comunità primitiva nell’elaborazione dei racconti della tomba vuota. La Risurrezione va intesa come un fatto storico vero e proprio oppure come una pura esperienza interiore degli apostoli? Se la seconda ipotesi fosse vera, si dovrebbe creare artificiosame
Un cattolico di criterio oggi non può non preoccuparsi del crollo della civiltà (occidentale e cristiana ) ed è costretto a chiedersi come e perché ciò sia avvenuto. Molti affermati intellettuali son convinti di saper spiegare perché una civiltà sorge e declina fino a morire. Taluni son convinti che sia legata al ciclo del progresso tecnico scientifico. Altri son più cauti e scettici sul significato stesso di progresso e impatto su civiltà. Abbiamo letto libroni sul crollo della civiltà e
San Giovanni Rotondo, Santuario S. Maria delle Grazie 1 Maggio 2023
“Cari amici, oggi la Chiesa celebra San Giuseppe lavoratore. Il Papa Pio XII volle istituire questa celebrazione al primo maggio che, com’ è noto in tutto il mondo, è la festa del lavoro, per sottolineare che senza Dio, il lavoro dell’uomo non ha futuro. San Giuseppe è esempio dell’uomo che opera, che agisce, senza anteporre nulla a Dio. E siamo venuti qui, nella chiesa dove san Pio per tanti anni ha confessato tanti, don
Notre tour viendra bientôt d’être rassemblés
dans votre grange et dans votre aire,
Quand la gloire de Dieu vivant éclatera
comme un coup de tonnerre!
(Paul Claudel, Processional, 1910)
Qual è lo scopo della Risurrezione di Cristo? La domanda è meno banale di quanto non appaia ad un primo esame. Se consideriamo l’evento con cui Gesù Cristo sconfisse nella Sua carne mortale la morte stessa il più grande miracolo operato nella Historia Salutis, allora dobbiamo anche
La Chiesa sinodale. Malintesi e pericoli di un “grande reset” ecclesiastico scritto nella prima parte da Don Nicola Bux e nella seconda da Guido Vignelli, edito da Fede & Cultura, è un testo che pone, al centro del panorama ecclesiastico attuale, la questione della sinodalità, e lo fa con quello spirito critico tipico di chi alle parole dona un peso, di chi sa che la parola ha una forza illocutoria e perlocutoria, come ha ben detto il giurista-filosofo J.W. Austin.
La prima parte del t
La questione sulla Chiesa torna sempre in maniera puntuale, soprattutto se si considera quella tendenza, oggi alquanto presente, di vedere il «pluralismo» dovunque. Infatti, se dal punto di vista religioso avanza fortemente la posizione del pluralismo non solo de facto ma anche de iure, pare che questa posizione, in maniera più o meno silente, si rifletta anche nell’ambito ecclesiologico. Pertanto, non una moltitudine di chiese soltanto de facto, ma anche de iure. Quale sarebbe la differenza? L’
Premessa, esergo e confini della relazione
Genesi 1,27: «Dio creò l'uomo a sua immagine, a immagine di Dio la creò».
Levitico 19,27 o 28: «Non vi farete incisioni nella carne, nè vi farete tatuaggi addosso. Io sono il Signore».
Catechismo n. 364: «Il corpo dell'uomo partecipa alla dignità di immagine di Dio: è corpo umano proprio perché è animato dall'anima spirituale, ed è la persona umana intera ad essere destinata a diventare nel Corpo di Cristo, il tempio
Siamo nell’alto Medioevo, Anselmo nasce ad Aosta nel 1033 da nobile famiglia, da cui però si allontana presto per entrare nell’ordine benedettino, nell’abbazia di Notre-Dame du Bec nel 1060, di cui divenne in poco tempo priore e grazie al suo talento amministrativo nel 1079, esercitato nelle relazioni con l’Inghilterra, divenne Arcivescovo di Canterbury nel 1093. Nella sua vita si occupò di varie argomentazioni sul piano teologico e filosofico sostenendo sempre il primato della Ragione, ma consi
Il tema della libertà, intesa quale capacità di agire dell’essere umano, riveste un interesse essenziale della vita umana dal punto di vista sia interiore che relazionale, per quanto concerne la rilevanza nelle implicazioni della esistenza umana non è possibile sottrarsi alle risposte di fronte ad una istanza dettata dalla esigenza di scoprire una verità che riguarda il destino umano. Il principio ontologico che definisce nella sua essenza l’essere umano assume un significato profondo nella sua
L’arte è sempre contemporanea, cioè è figlia del tempo nel quale vivono gli artisti che la producono. Ecco perché, se in questo momento ultimo del nostro mondo, da diversi decenni, Dio viene relegato ad un ruolo marginale o addirittura spesso dimenticato, l’arte sacra cristiana vive grandi difficoltà di inclusione. In questo vuoto che si è creato in Occidente l’arte bizantina, russa, ortodossa, che è sempre uguale a se stessa, fedele ai suoi rigorosi, riconoscibili, sacri canoni, immutabili per