Da alcuni studiosi è stato fatto notare che il n.5 della Lettera Desiderio desideravi , affermi che per accostarsi alla S. Comunione sia sufficiente la fede nell'Eucaristia. Senonché, l'enciclica Ecclesia de Eucharistia di Giovanni Paolo II precisa che L'Eucaristia deve essere celebrata nella comunione ecclesiale e nell'integrità dei Suoi vincoli: "Non basta la fede, ma occorre perseverare nella grazia santificante e nella carità, rimanendo in seno alla Chiesa col "corpo" e col "cuore"; occorre
1) Cos’è la carità.
Poiché desideriamo comprendere in che modo viva la carità in un’anima tanto santa, come quella di San Domenico, tentiamo di darne una definizione, per capire bene dall’inizio cos’è la carità. E lo facciamo con l’aiuto di San Tommaso d’Aquino[1].
«La carità è l’amore di Dio con cui lo si ama come oggetto di beatitudine»[2] e mediante cui «ci uniamo»[3] a lui «come a ultimo fine»[4].
Tutte le creature hanno un proprio fine, una certa natura, una specie di Dna, pe
Premessa
Il problema essenziale del mondo occidentale è la perdita della realtà: nulla è ciò che è, una cosa diventa ciò che è solo quando la determiniamo. Per questa ragione, svolgerò il tema affidatomi seguendo una visione filosofica detta “del realismo metafisico”: una visione del mondo essenzialmente aristotelica che, combinata con la mentalità giuridica romana, ha prodotto la civiltà occidentale nel periodo precristiano. Il cristianesimo ha poi aggiunto la conoscenza del soprann
LA “FORMA D’INSEGNAMENTO” DELLA SCUOLA ECCLESIA MATER(SEM)
1. L'idea
La Scuola Ecclesia Mater nasce nel 2005, all’inizio del pontificato di Benedetto XVI per seguirne il pensiero e il metodo, che possiamo ritenere racchiusi in questa affermazione: "All'inizio dell'essere cristiano non c'è una decisione etica o una grande idea, bensì l'incontro con un avvenimento, con una Persona, che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la direzione decisiva"(Benedetto XVI, Enciclica
Ho letto con attenzione l’articolo di Galli della Loggia sul Corsera del 29 agosto. Mi son chiesto cosa si fosse proposto scrivendolo. Non son certo di averlo capito. Però essendo Galli della Loggia un intellettuale di altissimo livello e con grande credibilità, propongo di rileggerlo insieme con il metodo del sillogismo aristotelico .
ANALISI: la premessa principale (che lui mette nella Conclusione) è: I cattolici sono importanti (anche in politica) perché hanno energie, volontà, capacità
Il 6 settembre, V anniversario della nascita al Cielo di S. Eminenza il Cardinal Carlo Caffarra, i sacerdoti,i fedeli e gli amici che lo hanno conosciuto e amato,uniti ai cardinali Brandmueller e Burke, invitano a offrire il Sacrificio Eucaristico in suo suffragio e ad unirsi alla preghiera - ad uso privato - per la sua beatificazione:
O Dio Padre, che hai chiamato il tuo vescovo, cardinale Carlo Caffarra, come successore degli Apostoli, ad estendere il Regno inaugurato da tuo Figlio, con la
In una intervista concessa a CNA Deutsch (https://de.catholicnewsagency.com/article/bischof-voderholzer-im-gespraech-evangelisierung-muss-mit-apologetik-einhergehen-1892) il 1° settembre 2022, il vescovo Rudolf Voderholzer ha sollecitato “una sana apologetica”. E’ un testo che, secondo me, merita una attenta valutazione e riflessione; ne riassumerò, pertanto, i passi più significativi. Ricordo che Voderholzer è stato ordinato vescovo nel 2013 e da allora è responsabile della diocesi di Ratisbona
Nel celebre discorso tenuto a Colonia il 15 novembre 1980, rivolto a scienziati e studenti, in occasione del settimo anniversario della morte di sant’Alberto Magno, presentando la sua visione della scienza (“epistemologia”), san Giovanni Paolo II, prospettò due strade alternative per il cammino delle nostre scienze.
– L’una senza riferimento ad una verità oggettiva e metafisica, vedeva la scienza inevitabilmente schiava del potere che finanzia le ricerche e indirizza le sue applicazioni tec
L'ha indicato don D’Ambrosio sul “Corriere del Mezzogiorno” del 22 Settembre. Sbaglia, completamente, almeno su due questioni da me toccate: 1. La questione dei principi non negoziabili, che sta alla base del bene comune (rispetto della vita dal concepimento alla fine naturale, famiglia naturale, educazione, libertà religiosa, ecc.), è incomparabile con altre questioni, che sono soggette a discernimento della prudenza (accoglienza di profughi, di migranti, ecc.). Negli States degli anni ’90 c
Da almeno 50anni chi ha occupato le leve del potere in Occidente , secondo i principi illustrati da Robert H. Benson ne “Il padrone de mondo” , prende e impone decisioni talmente errate e talmente fondate su premesse errate, ma con conseguenze talmente drammatiche , che ci si meraviglia che non si sia avviato una specie di “Processo di Norimberga” per crimini verso l’umanità.
All’inizio qualcuno aveva intuito o percepito il pericolo e rischio di queste decisioni , aveva dissenti
Premessa
Una approfondita riflessione di p. Cassian Folsom osb: Il Grande Divorzio: una diagnosi delle nostre malattie liturgiche, accompagnata dall' appendice per seguire il discorso tecnico della seconda parte. E' importante soffermarsi sul tema e approfondirlo, al fine di comprendere meglio la questione della partecipazione alla liturgia . Conviene, per esempio, soffermarsi sul punto dell' "adattamento alle esigenze dei tempi moderni", postulato dalla Costituzione Liturgica del Vaticano
Tra guerra e pace, il Fatto su cui dobbiamo fissare lo sguardo è: il Verbo si è Fatto carne. Fatto! Per cosa? Salvare il popolo dai peccati. Questa è la conditio sine qua non, per la salvezza del mondo e dell'intero universo, e la fede in queste parole, dice Dostoevskij. Uomini come Matteo lo capirono, hanno lasciato tutto e seguirono quell'Uomo in cui abita la pienezza di Dio, Gesù. E dedicarono la vita ad annunziare quel Fatto. La Chiesa non ha altra ragion d'essere se non questa. Se parla d'a
Francesco, il giullare di Dio! L'appellativo ideato da Roberto Rossellini nel 1950 racchiude perfettamente le caratteristiche dell'animo di San Francesco: il servizio, innanzitutto. Come tutti i giullari, servi di un sovrano, lui sceglie un sovrano-Padre, il sommo tra i sovrani. Opera un servizio totalizzante e vive la sua fede per tutta l'esistenza. Ma ha il grande pregio dell'umiltà, di chi si sente sempre servo inutile, cioè quel servo che sa che Dio non ha bisogno di lui, ma trova in Dio la
Domenica XXVIII del Tempo Ordinario (Anno C)
(2 Re 5,14-17; Sal 97; 2 Tm 2,8-13; Lc 17.11-19)
Le letture di questa domenica parlano di alcuni personaggi “stranieri”, Naaman il siro e il samaritano, uno dei dieci lebbrosi guariti da Gesù.
All’epoca del profeta Eliseo (prima lettura) come al tempo di Gesù (Vangelo) questo appellativo – “stranieri” – indicava coloro che non appartenevano al popolo di Israele.
Oggi, da parecchi anni, con questo termine ci si r
L’uomo come componente del sistema naturale e sociale esprime il bisogno di benessere e libertà nel proprio mondo di appartenenza. L’ambiente sarà capace di rispondere a tali bisogni fintanto che le risorse messe a disposizione sono impiegate fruttuosamente con gli strumenti offerti dalla conoscenza scientifica. Sarà possibile superare i vincoli dello spazio e del tempo con i vettori di locomozione e con le comunicazioni on-line, inoltre lo stato di salute è sempre stato oggetto di interesse da
Il libro di K. La vera obbedienza nella Chiesa come gli altri suoi scritti su OnePeterFive, è un testo battagliero, scritto con piglio polemico e vivace, di sicuro ambito tradizionalista (anche se riflette un certo tradizionalismo), ma non privo dei consueti difetti dell'autore. Ovvero una certa superficialità e la tendenza a semplificare. Un premessa è d'obbligo. K. dice che l'obbedienza ai propri superiori nella Chiesa deve essere subordinata alla 1) fiducia riposta o meno in essi e 2) alla le
Il nuovo libro di S. Fontana, Ateismo cattolico? Quando le idee sono fuorvianti per la fede (Fede & Cultura, Verona 2022), propone la nozione di «ateismo cattolico» per spiegare una certa deriva della fede cattolica: lo fa attraverso nove capitoli, più o meno della stessa lunghezza, anche se non di uguale importanza. Il lettore può leggere il cuore della proposta di Fontana nell’introduzione e, soprattutto, nei primi due capitoli, che definiscono cosa sia appunto l’«ateismo cattolico» (pp. 5
Quando san Tommaso entrava in classe (ci viene riferito da una accreditata diceria) poneva una mela sul tavolo dicendo: “Questa è una mela, chi non è d’accordo può uscire”. In pratica: se tu non riconosci l’oggettività del reale, come possiamo costruire una grammatica comune? Quando il serpente con una mela* tentò Eva, le disse che sarebbe diventata come Dio. Cosa significava per Eva diventare ed essere come Dio? Lei e Adamo avevano il dominio su cose e animali esistenti, al punto da poter dar l
Ettore Gotti Tedeschi interviene circa il libro di Stefano Fontana "Ateismo cattolico?". Parte da un testo di Marcello Pera che legge S. Agostino e Kant, ritenendo che quest'ultimo volesse unire Ragione e Scrittura. Kant era un uomo religiosissimo ma non cattolico. Un utile stimolo alla riflessione.
Mi riferisco all’articolo di Nicola Barile, con cui commenta il libro di S.Fontana, (non ancora letto : "Ateismo cattolico?"). Barile riprende opportunamente una considerazione di Fontana su Ka
I “nostri vecchi” – tra i quali anche i nostri genitori, se erano come si diceva una volta
persone “religiose”, che non perdevano mai una Messa alla domenica e magari neanche in
giorno feriale – avevano una grande fiducia in quella che chiamavano “la Provvidenza”. E
questa arrivava puntualmente, quasi cronometricamente, sempre al momento giusto, per
aiutarli a risolvere una situazione delicata, materiale o di coscienza che fosse. Loro non
avevano la pretesa di pilotarla; semplicemente
La nostra rivista Liturgia culmen et fons ha trattato di una questione grave e di sempre più urgente considerazione: la disciplina liturgica.
Infatti sembra che il dettato conciliare, che nella Costituzione liturgica Sacrosanctum Concilium si esprime con queste precise parole:
… Di conseguenza assolutamente nessun altro, anche se sacerdote, osi, di sua iniziativa, aggiungere, togliere o mutare alcunché in materia liturgica (SC 22).
sia largamente sconosciuto e quindi disatteso, an
La Conferenza episcopale degli Stati Uniti è solita riunirsi annualmente nel tardo autunno a Baltimora (nel Maryland), prima diocesi cattolica d’oltre oceano (6 novembre 1789). L’appuntamento di quest’anno era particolarmente atteso, perché i vescovi avrebbero scelto il loro nuovo presidente: mons. Timothy Broglio, ordinario militare per gli USA, la cui elezione ha subito scatenato le reazioni della stampa liberal, che ne ha stigmatizzato le posizioni conservatrici. A parte ciò, vorrei richiamar
Il cristianesimo è un avvenimento, un incontro d'amore.
E' una esigenza irrinunciabile dell'Incarnazione il continuo scambio tra l'istituzione o autorità e il carisma, tra grazia e libertà.
Chi ha incontrato questa compagnia, sa che essa è la modalità con cui il mistero di Gesù ha bussato alla sua porta e lo ha portato nella Chiesa: una "compagnia guidata al destino", diceva Giussani.
Il carisma perché sia pienamente vissuto e realizzato, non può essere gestito in modo intimistico