Questo intervento è strettamente collegato al mio precedente su “Il pensiero cattolico” (Il metodo di san Giovanni Paolo II) essendone come un approfondimento.
Nelle analisi di vario genere, condotte secondo il taglio proprio dei diversi ambiti (socio-politico, economico, psicologico, ecc.) inevitabilmente – o talvolta anche volutamente – ci si ferma quasi sempre e solo ad una lettura “orizzontale” dei fatti, quando, invece, una “lettura” più profonda delle “cause” dei problemi dell’umanit