RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO IL SEGUENTE
COMUNICATO STAMPA
Da questa mattina, per 15 giorni, nei pressi del Vaticano resteranno affisse alcune decine di manifesti dedicati alla Liturgia tradizionale.
Un comitato di promotori, che partecipano a titolo personale pur provenendo da diverse realtà cattoliche (come i blog Messainlatino e Campari & de Maistre, e le associazioni Coordinamento Nazionale del Summorum Pontificum e Ass. San Michele Arcangelo), ha voluto rendere
La nostra rivista Liturgia culmen et fons ha trattato di una questione grave e di sempre più urgente considerazione: la disciplina liturgica.
Infatti sembra che il dettato conciliare, che nella Costituzione liturgica Sacrosanctum Concilium si esprime con queste precise parole:
… Di conseguenza assolutamente nessun altro, anche se sacerdote, osi, di sua iniziativa, aggiungere, togliere o mutare alcunché in materia liturgica (SC 22).
sia largamente sconosciuto e quindi disatteso, an
Sia lodato Gesù Cristo. Nel Vangelo (Gv 6,56-59), Gesù richiama l'episodio dell'Antico Testamento quando, nel deserto, gli ebrei affamati, non avendo possibilità di confezionare il pane, videro cadere dal Cielo un alimento simile al pane che suscitò in loro la domanda Man hu? - cos'è questo? Di qui viene il termine manna.
Quindi, la questione di come potesse Gesù apprestare un pane celeste, se l’erano già posta gli israeliti, non riuscendo a comprendere come dal cielo potesse scendere qua
Le vesti sacre si configurarono in Oriente e Occidente tra il V e il XII secolo. La Chiesa comprese che per il Servizio divino non si potevano usare quelle da lavoro o militari, perché il sacerdote è un ministro che svolge la funzione di mediatore tra il divino e l'umano, continuando l'opera di Gesù Cristo.
Lo splendore dei paramenti è a gloria e onore del Signore e non del sacerdote che li riveste, lo insegnano gli Orientali.
Irridendo i merletti, si dimostra una doppia ignoranza: teo