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  1. Le sette abitudini per la Santità - UNA PROPOSTA PER ..."VIVERE"... LA PAROLA! a cura di Don Mario. Carissima amica ed amico, per non lasciare in sospeso le nostre riflessioni quotidiane, questa mattina vorrei proporvi la #settima ed ultima #abitudine che conduce alla #santità. Certamente mi direte: e chi si ricorda delle altre? Vi rispondo: Bene, ed io che ci sto a fare? Ora ve le ripeto tutte: #PRIMA - appena svegli offrire la giornata al Signore, #SECONDA restare 15 minuti al giorno in silente preghiera dinanzi a Gesù, #TERZA riservarsi un congruo tempo (una decina di minuti) quotidiano da dedicare alla lettura spirituale (vita ed opere dei santi), #QUARTA partecipare alla S. Messa e ricevere l’Eucaristia sempre in stato di Grazia (cioè confessati), #QUINTA pregare l’Angelus a mezzogiorno, #SESTA recitare quotidianamente il S. Rosario. L’#ultima santa abitudine per una vita da santi è fare l’esame di coscienza serale prima di andare a letto. Ti siedi, chiedi lumi allo Spirito Santo e per vari minuti ripercorri la tua giornata alla presenza di Dio chiedendoti se ti sei comportato come un figlio di Dio a casa, sul lavoro, con gli amici. Guardi anche un settore particolare, che hai identificato con l’aiuto del tuo #direttore #spirituale, che conosce le tue necessità per migliorare e arrivare alla santità. Puoi anche dare un rapido sguardo per vedere se sei stato fedele nelle abitudini quotidiane che abbiamo discusso in questo articolo. Poi fai un atto di gratitudine per tutto ciò che di buono hai fatto e ricevuto, e un atto di contrizione per quegli aspetti nei quali hai mancato volontariamente. Se una persona guardasse #onestamente alla sua giornata, non importa quanto sia occupata (e non mi è mai sembrato di trovarmi con gente che non sia molto occupata a meno che non sia in pensione), spesso può scoprire che in genere spreca un po’ di tempo ogni giorno. Che bisogno c’è di una tazza di caffè extra quando puoi usare quel tempo per far visita al Santissimo Sacramento, quindici minuti prima di iniziare a lavorare? O la mezz’ora o molto di più spesa guardando programmi televisivi o video… È comune anche sprecare il tempo dormendo in treno o ascoltando la radio in macchina quando si potrebbe impiegare quel tempo per recitare il Rosario. E non si può leggere il giornale per dieci minuti anziché per venti lasciando spazio alla lettura spirituale? E quel pasto non potrebbe essere consumato in mezz’ora lasciando spazio per la Messa? Non dimenticare che quella mezz’ora è tempo sprecato quando alla fine della giornata avresti potuto usarla per una buona lettura spirituale, per esaminare la tua coscienza e andare a letto in tempo per recuperare le energie per le battaglie del giorno successivo. La lista continua, puoi scrivere la tua. Sii #onesto con te stesso e con Dio. Queste abitudini, se ben vissute, ci permettono di obbedire alla seconda parte del grande comandamento di amare gli altri come noi stessi. Siamo sulla terra com’è stato il Signore per servire e non per essere serviti. Questo può essere raggiunto solo insieme alla nostra trasformazione graduale in un altro Cristo attraverso la preghiera e i sacramenti. Vivendo queste sette abitudini diventeremo persone sante e #apostoliche, grazie a Dio. Siate certi che, per quanto possiamo cadere in qualcosa di grande o piccolo, avremo sempre un Padre che ci ama e ci aspetta nel Sacramento della Penitenza e l’aiuto devoto del nostro Direttore spirituale per tornare sulla retta via. BUONA GIORNATA. IL SIGNORE TI BENEDICA SEMPRE.
  2. di Don Mario Proietti Carissima amica ed amico, il finire di un anno non è solo euforia ed ebbrezza per il nuovo che sta attendendo dietro la porta, ma deve essere anche verifica e riflessione su quello che ci lasciamo alle spalle. Ricorda: l’anno è l’insieme dei giorni, delle ore, dei minuti e dei secondi della tua vita. Tu hai vissuto un anno e non viceversa. Il tempo ti è stato donato, oggi dovresti fare memoria di come lo hai trascorso. Per noi che abbiamo fede, è necessario che avvenga il passaggio dal tempo cronologico che non si ferma, al tempo della salvezza che invece si ferma, torna indietro e vola avanti senza arrecare o arrecarti danno. Questo fu il tempo annunciato da Gesù. Ricorda Zaccheo: scendi, perché oggi mi devo fermare nella tua casa. Quel giorno per Zaccheo fu l’inizio del tempo della gioia e della salvezza. Dio non si può fermare nel tuo tempo cronologico se tu non lo stai vivendo a pieno. Per questo ultimo giorno dell’anno, ti esorto, carissima amica ed amico, a renderti conto che il minuto che tu stai vivendo ora è il più importante della tua vita, dovunque tu sia. Pertanto: fa' attenzione a quello che fai. Se il tempo di ieri ti è sfuggito dalle mani, quello che ti aspetta domani non è ancora arrivato. Vivi il momento presente, perché da lui dipende tutto il tuo futuro. Cerca di trarre il massimo profitto dal momento che stai vivendo, ricavandone tutti i vantaggi possibili, per il tuo perfezionamento sia umano che spirituale. BUONA GIORNATA, BUONA FINE E BUON INIZIO DI ANNO E CHE IL SIGNORE TI BENEDICA SEMPRE.
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