CATECHISMO DELLA DOTTRINA CRISTIANA; DELL'ORAZIONE; Capo II; 7. Della sesta petizione: "E non c'indurre in tentazione"
Chiediamo a Dio che ci liberi dalle tentazioni, o non permettendo che siamo tentati, o dandoci grazia di non essere vinti.
Le tentazioni sono un incitamento al peccato che ci viene dal demonio, o dai cattivi, o dalle nostre passioni.
Non è certamente peccato avere tentazioni, ma è peccato acconsentirvi o esporsi volontariamente al pericolo d'acconsentirvi.
Iddio permette che siamo tentati per provare la nostra fedeltà, per far aumentare le nostre virtù e per accrescere i nostri meriti.
Per evitare le tentazioni dobbiamo fuggire le occasioni pericolose, custodire i nostri sensi, ricevere spesso i santi sacramenti e far uso della preghiera.
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