Santa Maria Maddalena de Pazzi e il Preziosissimo Sangue di Gesù
Nel corso della sua vita Santa Maria Maddalena de Pazzi (1566-1607), nata da una nobile famiglia fiorentina e divenuta carmelitana all'età di 16 anni, ha ricevuto numerose e lunghe estasi ed immense grazie come lo scambio del suo cuore con quello di Gesù, le stigmate invisibili e i colloqui con la Santissima Trinità. Nonostante tutto ha sempre continuato a svolgere con umiltà e zelo instancabile i suoi doveri di monaca, nella quotidianità, conducendo una vita nascosta di preghiera, abnegazione e penitenza. Durante le estasi i suoi gesti e le sue parole esprimevano in vari modi il caldo invito a ricambiare l'Amore di Cristo per gli uomini e dimostrato con la Passione. Al tempo delle visioni è seguito poi quello delle malattie, o del "nudo soffrire", come ella affermava, che è durato fino alla sua morte.
Ella è stata devotissima del Preziosissimo Sangue di Gesù Cristo, offrendolo numerose volte al giorno a Dio, e donandosi come vittima per allontanare i castighi dall'umanità ed ottenere misericordia per i peccatori.
Un giorno le apparve Gesù ed alla di lei richiesta di poter soffrire le sue stesse pene rispose: "Il mio Sangue non cerca vendetta come quello di Abele, ma soltanto misericordia. Esso lega le mani alla Giustizia Divina!".
Così lei Gli disse: "Mi coprirò col Tuo Sangue, o Gesù, e Dio non vedrà i miei peccati".
Pur con la sua vita nascosta, accettando le sofferenze che Dio le ha mandato, Santa Maria Maddalena de Pazzi ha procurato la salvezza a moltissime anime.
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