La Cresima di Santa Teresina
Poco tempo dopo la mia prima comunione entrai di nuovo in ritiro per la cresima. Mi ero preparata con molta cura a ricevere la visita dello Spirito Santo, e non potevo concepire come si potesse fare poca attenzione, nel ricevere questo sacramento d'Amore. Di solito si faceva solo un giorno di ritiro per la cresima, ma poiché monsignore non poté venire nel giorno fissato, ebbi la consolazione di avere due giorni di solitudine. Per distrarci, la maestra ci condusse al Monte Cassino, dove colsi a piene mani grandi margherite per la festa del Corpus Domini. Ah, che gioia avevo nell'anima! Come gli Apostoli attendevo con felicità la visita dello Spirito Santo...Gioivo al pensiero di essere presto una perfetta cristiana e, soprattutto, di avere eternamente sulla fronte la croce misteriosa che il vescovo traccia amministrando il sacramento... Giunse infine il felice momento: non avvertii un vento impetuoso durante la discesa dello Spirito Santo, ma piuttosto quella brezza leggera di cui sentì il fruscio il profeta Elia sul monte Oreb... Quel giorno ricevetti la forza di soffrire, perché presto avrebbe dovuto iniziare il martirio della mia anima. Mi fece da madrina la cara Leonia, così commossa da non poter impedire alle lacrime di scendere per tutto il tempo della cerimonia. Ricevette la santa comunione con me, perché ebbi ancora la felicità di unirmi a Gesù in quel bel giorno.
Santa Teresina di Lisieux
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