SULLA SANTA VEGLIA PASQUALE
La liturgia della notte di Pasqua era anticamente una delle più importanti dell'anno.
Nel pomeriggio del sabato santo l'assemblea cristiana era convocata a San Giovanni in Laterano per l'ultimo scrutinio dei catecumeni. Poi, la sera, cominciava la Vigilia o Veglia Pasquale che terminava all'alba con i battesimi solenni: immersi e sepolti con Cristo nelle acque battesimali, i neofiti nascevano alla vita della Grazia nel momento stesso in cui il Salvatore uscì trionfante dalla tomba all'aurora del giorno di Pasqua. Seguiva la Messa e tutta la comunità dei fedeli celebrava il Sacrificio della Redenzione nell'azione di grazie e nella gioia della Resurrezione.
A partire dal XIII secolo, la celebrazione della Vigilia Pasquale fu anticipata al mattino del sabato santo. E' stato necessario attendere fino alla seconda metà del XX secolo per vederla di nuovo al suo vero posto.
Essa si celebra in modo che la Messa cominci, regolarmente, a mezzanotte: ma i vescovi tenendo conto delle esigenze pastorali, possono autorizzare l'anticipazione, se lo credono necessario, al crepuscolo o al tramonto del sole. L'assenza di ogni altra funzione liturgica al mattino, sottolinea il carattere aliturgico di questo giorno dedicato interamente al lutto in memoria di Cristo sepolto. Soltanto nel cuore della notte, nell'ora in cui il Salvatore ha vinto la morte, la gioia dei fedeli prorompe: essi tengono in mano una candela accesa alla fiamma del Cero Pasquale, simbolo di Colui che è la luce del mondo; allora anch'essi, rinnovando le promesse del loro battesimo, rinascono a una vita nuova insieme al Divino resuscitato. La loro comunione pasquale li unirà più intimamente ancora a Lui, "Primogenito tra i morti", che li porterà con sé verso il Padre in questo "passaggio" di cui festeggiamo ora il sacro anniversario.
Il rito con cui si svolge la santa veglia pasquale si compone di tre parti:
1. il messaggio di Pasqua: benedizione del nuovo fuoco e benedizione del Cero Pasquale, processione solenne d'ingresso in chiesa, annunzio pasquale;
2. la rigenerazione battesimale: letture bibliche per l'iniziazione cristiana, litanie e benedizione dell'acqua battesimale, battesimo e rinnovazione della promesse battesimali;
3. la Veglia Pasquale ci prepara alla celebrazione eucaristica: la Messa della Resurrezione.
0 Commenti
Recommended Comments
Non ci sono commenti da visualizzare.