Da qualche giorno è stato attivato un nuovo sito internet che cerca di favorire lo sviluppo delle scuole autenticamente cattoliche, cioè legate alla messa tridentina e in coerenza con la dottrina cattolica tradizionale (senza compromissione con il modernismo teologico): www.rinascita.education
Molti papi hanno sottolineato che la scelta di una scuola cattolica è un'importantissima responsabilità dei genitori verso i loro figli e che la frequentazione di una scuola “neutra” o “laica” può
I cattivi che non servono Dio e muoiono in peccato mortale meritano l'Inferno.
Il ricco epulone, di cui parla il Vangelo, non serviva Dio osservando la sua Legge, ma le proprie passioni. Quando morì andò nell'Inferno (v. Lc 16, 19-26)
I cattivi sono coloro che peccano disobbedendo ai comandamenti di Dio, così servono le loro passioni, il mondo, il demonio. Anche se compiono qualche opera buona, questa, non essendo essi in amicizia con Dio, non li rende meritevoli del premio eterno, che
Merita il Paradiso chi è buono, ossia chi ama e serve fedelmente Dio, e muore nella sua grazia.
Nella parabola dei talenti Nostro Signore ci dice che i servi fedeli che avranno curato gli interessi del padrone, nel giorno del rendiconto saranno premiati e resi partecipi della sua gioia (v. Mt 25, 14-24).
Il merito è il diritto alla ricompensa per il lavoratore che compie bene la sua opera.
Il merito è detto "de condigno" quando c'è parità tra esso e l'opera compiuta, e dà un diritto
La preghiera Aufer a nobis
Oremus. Aufer a nobis, quaesumus, Dòmine, iniquitàtes nostras: ut ad Sancta sanctòrum puris mereàmur méntibus introìre. Per Christum Dòminum nostrum. Amen.
Preghiamo.
Togli da noi, o Signore, le nostre iniquità: affinché con animo puro possiamo entrare nel Santo dei Santi. Per Cristo nostro Signore.
È in un profondo sentimento d'umiltà e con un grande desiderio di santità che conviene salire all'altare.
Durante la Messa il sacerdote è invitato ad
L'ultima settimana di Quaresima si dice santa, perché in essa si celebra la memoria dei più grandi misteri operati da Gesù Cristo per la nostra redenzione.
Nel giovedì santo si celebra l'istituzione del SS. Sacramento dell'Eucarestia; nel venerdì santo si ricorda la passione e morte del Salvatore; nel sabato santo si onorano la sepoltura di Gesù Cristo e la sua discesa al Limbo e dopo il segno del Gloria si comincia ad onorare la sua gloriosa risurrezione.
Per passare la settimana santa s
Nella festa dell'Annunciazione di Maria Vergine, si celebra l'annuncio che le fece l'angelo Gabriele di essere stata eletta Madre di Dio, rivolgendole le parole con le quali anche noi la salutiamo ogni giorno: "Io ti saluto, o piena di grazia: il Signore è con te". Allora Maria si turbò, sentendosi salutare con titoli nuovi ed eccellenti, dei quali si considerava indegna.
Dimostrò così una purezza ammirabile, una profonda umiltà, una fede ed un'ubbidienza perfetta.
All'annuncio dell'angelo G
LA PREGHIERA DEL CONFITEOR
S - Confíteor Deo Omnipoténti, Beátae Maríae semper Vírgini, Beáto Michaëli Archángelo, Beáto Ioánni Baptístæ, Sanctis Apostόlis Petro et Paulo, όmnibus Sanctis et tibi, pater, quia peccávi nimis cogitatiόne, verbo et όpere (Percutit sibi pectus ter, dicens:) Mea culpa, mea culpa, mea máxima culpa; Ideo precor beátam Maríam semper Vírginem, Beátum Michaélem Archángelum, Beátum Ioánnem Baptístam, Sanctos Apόstolos Petrum et Paulum, omnes Sanctos, et te, pater, orár
Dio ha cura e provvidenza delle cose create, e le conserva e dirige tutte al proprio fine, con sapienza, bontà e giustizia infinita.
Il Salvatore ci raccomanda: Non angustiatevi per la vostra vita, di quello che mangerete, né per il vostro corpo, di quello che vestirete. La vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il Padre vostro celeste li nutre. E voi non valete di più? (Mt 6, 25-26;
Dio non può fare il male, perché non può volerlo; ma lo tollera per lasciar libere le sue creature, sapendo poi ricavare il bene anche dal male.
Dopo che Gesù ebbe digiunato per quaranta giorni e quaranta notti, gli si accostò satana per distoglierlo dalla missione messianica e magisteriale, inducendolo a peccare di gola, di presunzione e d'idolatria (v. Mt 4, 1-10). Le tentazioni diaboliche riuscirono vane, perché Cristo era Dio, non poteva fare il male e neppure volerlo.
Il male è la
Dio può far tutto ciò che vuole: Egli è l'Onnipotente.
Nostro Signore, toccando con la mano e dicendo: Lo voglio, sii mondato, guarì in un attimo e perfettamente un lebbroso dall'orribile malattia contro la quale era inefficace ogni rimedio umano (cfr. Mr 1, 40-43). Gesù Cristo operava i miracoli con la sua divina onnipotenza.
Gli uomini possono fare molte cose; i sovrani possono dichiarare guerra e talora vincerla... Ma nessuno può comandare al mare e fermare le onde infuriate, mutare
La Purificazione di Maria Vergine è la festa istituita in memoria del giorno nel quale la santissima Vergine andò al tempio di Gerusalemme, per adempiere la legge della purificazione e per presentarvi il suo divin figliuolo Gesù Cristo.
La legge della purificazione era quella di Mosè, la quale obbligava tutte le donne a purificarsi dopo il parto nel tempio, con l'oblazione di un sacrifizio.
La Santissima Vergine ovviamente non era obbligata alla legge della purificazione, perché divenuta mad
Il salmo 42: Judica me
2. Un sacrificio per amore del Padre e delle anime
"Nostro Signore ha dato la sua vita innanzitutto per amore del Padre, per ristabilire la gloria del Padre.
Si comprende bene che Nostro Signore sulla Croce è tutto orientato verso il Padre; si rivolge a Lui all'inizio della sua Passione; tutti i suoi sentimenti sono orientati verso il Padre. Senza dubbio, dona il suo Sangue per redimerci, per la Redenzione dai peccati del mondo, ma ogni suo pensiero è orientato
Dio sa tutto, anche i nostri pensieri: Egli è l'Onnisciente.
Gesù Cristo lesse nei cuori degli scribi che mormoravano contro di Lui, perché aveva dichiarato perdonati i peccati del paralitico che gli avevano presentato. E per dimostrare che Egli come Dio aveva il potere di perdonare i peccati, all'istante guarì l'infermo (cfr. Mt 9, 1-7).
Il bambino nei primi mesi della sua vita non sa nulla. Poi, a poco a poco, acquista cognizioni sempre nuove, e forse, fatto adulto, sarà ammirato per
Il salmo 42: Judica me
C - Introibo ad altare Dei.
S - Ad Deum qui laetificat iuventutem meam.
C - Judica me, Deus, et discerne causam meam de gente non sancta: ab homine iniquo, et doloso érue me.
S - Quia tu es, Deus, fortitudo mea: quare me repulisti, et quare tristis incédo, dum afflìgit me inimìcus?
C - Emìtte lucem tuam et veritatem tuam: ipsa me deduxèrunt et adduxèrunt in montem sanctum tuum, et in tabernàcula tua.
S - Et introìbo ad altàre Dei: ad Deum qui laetìficat iuve
L'antifona Introibo ad altare Dei
C - Introibo ad altare Dei. S - Ad Deum Qui laetificat juventutem meam.
C - Salirò all'altare di Dio. S - Al Dio che rallegra la mia giovinezza.
La Messa ci avvicina a Nostro Signore Gesù Cristo. Essa è la sorgente della gioia e della vera felicità per tutti coloro che scelgono di seguirlo nel Suo Sacrificio e di rimanere con Lui.
1. Salirò all'altare di Dio
Dove troveremo Nostro Signore Gesù Cristo? E' necessario andare in Palestina sul mo
La Messa è un catechismo vivente. Il Credo, i comandamenti, i sacramenti, le virtù cristiane, la preghiera del Pater, tutto ciò si realizza, punto per punto, e in maniera sublime, durante ogni Messa.
La prima parte della Messa è quella didattica, espone le verità del Credo, ci guida lentamente e con fermezza nella nostra professione di fede.
Il Credo è il canto dell'amore di Dio per noi e la seconda parte della Messa ne è la realizzazione. Ciò che avviene dall'offerta e la consacrazione fino
Poiché il Sacrificio di Nostro Signore è al cuore della Chiesa, al cuore della nostra salvezza, al cuore delle nostre anime, tutto ciò che tocca il santo Sacrificio della Messa ci tocca profondamente, tocca ciascuno di noi personalmente. Dobbiamo partecipare a questo sacrificio per la salvezza delle nostre anime. Dobbiamo ricevere il Sangue di Gesù attraverso il battesimo e tutti i sacramenti, in particolare il sacramento dell'Eucaristia, per salvare le nostre anime.
Nulla ci dispone così bene
Dio non ha corpo come noi, ma è purissimo spirito.
Alla donna samaritana, che aveva un'idea grossolana di Dio, Gesù disse: Dio è spirito, e coloro che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità (Gv 4,25).
Dio non ha corpo come noi. Ogni corpo può misurarsi, perché composto da parti con determinate estensioni in lunghezza, larghezza e profondità o spessore. Dio, invece, non è composto da parti, perché è semplicissimo, ed è infinito nell'essere e nelle perfezioni. Egli quindi non ha
Creatore significa che Dio ha fatto tutte le cose dal nulla.
"In principio Dio creò il cielo e la terra. Ora la terra era informe e vuota, e le tenebre coprivano la faccia dell'abisso, e lo Spirito di Dio si librava sopra le acque" (Gn 1, 1-2).
Creare significa fare qualcosa che prima non c'era; fare dal nulla e con nulla, senza mezzi. Per poter creare degli esseri dal nulla occorre una potenza infinita, che solo Dio possiede, ecco perché solo Lui può creare. Neanche tutte le creature mes
Perfettissimo significa che in Dio è ogni perfezione, senza difetto e senza limiti, ossia che Egli è potenza, sapienza e bontà infinita.
I due ciechi di Gerico, come dice il Vangelo, erano infelici per la mancanza della vista, e quando passò vicino Gesù gli gridarono: "Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di noi". Il Salvatore ne fu commosso e li guarì. Colui al quale manca qualcosa che hanno tutti gli uomini normali é imperfetto. L'uomo è imperfetto quando gli mancano qualità a lui proprie,
Dio è l'essere perfettissimo, Creatore e Signore del cielo e della terra.
Mosè disse a Dio: "Ecco, io andrò dai figli d'Israele e dirò loro: il Dio dei vostri padri mi ha mandato a voi. Ma se essi mi diranno: Qual è il suo nome? che cosa risponderò loro?". Dio disse a Mosè: "Io sono COLUI CHE SONO... Così dirai ai figli d'Israele: IO SONO mi ha mandato a voi" (Es 3, 13-14).
Per poter comprendere pienamente e totalmente chi è Dio dovremmo avere un'intelligenza infinita ed essere Dio noi
Ci ha creato Dio.
Dio disse: "Facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza" (Gn 1,26). Il Signore Dio formò l'uomo dal fango e soffiò sulla sua faccia la vita, cosicché divenne una persona vivente. Disse anche il Signore: "Non è bene che l'uomo sia solo: facciamogli un aiuto simile a lui". Dio fece addormentare Adamo gli tolse una costola e la trasformò nella donna. Adamo diede a sua moglie il nome Eva, perché era la madre di tutti i viventi.
Dalla Sacra Scrittura, ispirata diviname
Novissimi sono chiamate nei Libri santi le cose ultime che accadranno all'uomo.
Essi sono 4:
Morte,
Giudizio,
Inferno,
Paradiso.
Si dicono cose ultime dell'uomo, perché la Morte è l'ultima cosa che ci accade in questo mondo; il Giudizio di Dio è l'ultimo fra i giudizi che dobbiamo sostenere; l'Inferno è l'estremo male che avranno i cattivi; il Paradiso il sommo bene che avranno i buoni.
È bene pensare ai Novissimi o
Il vizio è una cattiva disposizione dell'animo a fuggire il bene e a fare il male, causata dal frequente ripetersi degli atti cattivi.
Tra peccato e vizio v'è questa differenza, che il peccato è un atto che passa, mentre il vizio è la cattiva abitudine contratta di cadere in qualche peccato.
I vizi che si chiamano capitali sono sette:
Superbia;
Avarizia;
Lussuria;
Ira;
Gola;
Invidia;
Acc
Vi sono due tipi di peccati: il peccato originale ed il peccato attuale. Il primo è quello coi quale tutti nasciamo, e che abbiamo contratto per la disubbidienza del nostro primo padre Adamo. I suoi danni sono: la privazione della grazia, la perdita del paradiso, l'ignoranza, l'inclinazione al male, la morte e tutte le altre miserie. Il peccato originale si cancella col santo Battesimo.
Il peccato attuale è quello che l'uomo, arrivato all'uso della ragione, commette con la sua libera volont