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SPIEGAZIONE DEL CATECHISMO; PRIME NOZIONI DI DOTTRINA CRISTIANA; 13. Per quale fine Dio ci ha creati?

Dio ci ha creati per conoscerLo, amarLo e servirLo in questa vita, e per goderLo poi nell'altra in Paradiso A uno scriba che gli chiedeva quale fosse il primo comandamento, Gesù rispose essere quello che impone di amare Dio con tutto noi stessi (v. Mr 12, 28-32). Per amare bisogna prima conoscere. L'amore nasce dalla conoscenza dell'oggetto amato e porta a servire la persona amata. L'uomo è superiore a tutti gli esseri visibili per la sua intelligenza, che gli è data prima di tutto per

Valerio

Valerio in DOTTRINA CRISTIANA

SPIEGAZIONE DEL CATECHISMO; PRIME NOZIONI DI DOTTRINA CRISTIANA; 12. Dio ha cura delle cose create?

Dio ha cura e provvidenza delle cose create, e le conserva e dirige tutte al proprio fine, con sapienza, bontà e giustizia infinita. Il Salvatore ci raccomanda: Non angustiatevi per la vostra vita, di quello che mangerete, né per il vostro corpo, di quello che vestirete. La vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il Padre vostro celeste li nutre. E voi non valete di più? (Mt 6, 25-26;

Valerio

Valerio in DOTTRINA CRISTIANA

SPIEGAZIONE DEL CATECHISMO; PRIME NOZIONI DI DOTTRINA CRISTIANA; 11. Dio può fare anche il male?

Dio non può fare il male, perché non può volerlo; ma lo tollera per lasciar libere le sue creature, sapendo poi ricavare il bene anche dal male. Dopo che Gesù ebbe digiunato per quaranta giorni e quaranta notti, gli si accostò satana per distoglierlo dalla missione messianica e magisteriale, inducendolo a peccare di gola, di presunzione e d'idolatria (v. Mt 4, 1-10). Le tentazioni diaboliche riuscirono vane, perché Cristo era Dio, non poteva fare il male e neppure volerlo. Il male è la

Valerio

Valerio in DOTTRINA CRISTIANA

SPIEGAZIONE DEL CATECHISMO; PRIME NOZIONI DI DOTTRINA CRISTIANA; 10. Dio può far tutto?

Dio può far tutto ciò che vuole: Egli è l'Onnipotente. Nostro Signore, toccando con la mano e dicendo: Lo voglio, sii mondato, guarì in un attimo e perfettamente un lebbroso dall'orribile malattia contro la quale era inefficace ogni rimedio umano (cfr. Mr 1, 40-43). Gesù Cristo operava i miracoli con la sua divina onnipotenza. Gli uomini possono fare molte cose; i sovrani possono dichiarare guerra e talora vincerla... Ma nessuno può comandare al mare e fermare le onde infuriate, mutare

Valerio

Valerio in DOTTRINA CRISTIANA

SPIEGAZIONE DEL CATECHISMO; PRIME NOZIONI DI DOTTRINA CRISTIANA; 1. Chi ci ha creato?

Ci ha creato Dio. Dio disse: "Facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza" (Gn 1,26). Il Signore Dio formò l'uomo dal fango e soffiò sulla sua faccia la vita, cosicché divenne una persona vivente. Disse anche il Signore: "Non è bene che l'uomo sia solo: facciamogli un aiuto simile a lui". Dio fece addormentare Adamo gli tolse una costola e la trasformò nella donna. Adamo diede a sua moglie il nome Eva, perché era la madre di tutti i viventi. Dalla Sacra Scrittura, ispirata diviname

Valerio

Valerio in DOTTRINA CRISTIANA

Solennità della Circoncisione del Signore

La Circoncisione del Signore è la festa istituita per celebrare la memoria del sangue sparso da Gesù Cristo nei primi giorni della sua vita. La circoncisione, nella legge antica, era un rito istituito dal Signore, per contrassegnare coloro che appartenevano al popolo di Dio, e per distinguerli dalle genti infedeli. Gesù Cristo certamente non era soggetto alla legge della circoncisione, perché era fatta per i servi e per i peccatori; e Gesù Cristo è vero Figliuolo di Dio e autore della legge, ed

Valerio

Valerio

SOLENNE PROFESSIONE DI FEDE DA FARSI NELLA FESTA DELL'EPIFANIA

Io credo in Dio Padre Onnipotente, Creatore del cielo e della terra, e in Gesù Cristo, suo unico Figliuolo, Nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morto e seppellito, discese all’inferno, il terzo giorno resuscitò da morte, salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente, di là ha da venire a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa Cattolica, la Comunione dei Santi, la remi

Valerio

Valerio

Santa Maria: vera Madre di Dio e Immacolata sempre Vergine

In prefigurazione della grandezza dell'Immacolata, è scritto nel Libro della Sapienza: “Io come la vite gettai profumati germogli e i miei fiori diedero frutti di gloria e di ricchezza. Io sono la madre del santo amore e del timore e della scienza e della santa speranza. In me è ogni grazia di dottrina e di verità; in me è ogni speranza di vita e di virtù. Accostatevi a me voi che mi bramate e saziatevi dei miei frutti, perché più dolce del miele è il mio ricordo, più del miele del favo il

Valerio

Valerio

SABATO DI PASSIONE

La vigilia della domenica delle Palme, fino all'VIII secolo, non ebbe una Messa particolare. Le parti salmodiche sono quelle della Messa del giorno precedente. La Lettura, che continua il testo di Geremia cominciato ieri, annuncia i castighi di Dio su coloro che tramano la morte del Giusto. Queste terribili minacce sono rivolte ai cuori induriti ("non diamo retta a nessuna delle sue parole"), che volgono le spalle all'amore che redime. Insieme alla promessa di salvezza per quelli che pongo

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Valerio

RINASCITA.EDUCATION UN NUOVO PORTALE PER LE SCUOLE DELLA TRADIZIONE CATTOLICA

Da qualche giorno è stato attivato un nuovo sito internet che cerca di favorire lo sviluppo delle scuole autenticamente cattoliche, cioè legate alla messa tridentina e in coerenza con la dottrina cattolica tradizionale (senza compromissione con il modernismo teologico): www.rinascita.education Molti papi hanno sottolineato che la scelta di una scuola cattolica è un'importantissima responsabilità dei genitori verso i loro figli e che la frequentazione di una scuola “neutra” o “laica” può

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Valerio

REGOLE PER IL DIGIUNO E L'ASTINENZA

Durante la Quaresima sono di precetto: - Mercoledì delle Ceneri e Venerdì Santo: digiuno e astinenza - I venerdì di Quaresima: astinenza - Questi precetti obbligano gravemente - Si consiglia altresì di osservare la tradizione del digiuno tutti i venerdì della Quaresima e dell’astinenza tutti i venerdì dell’anno. 1°) In che consiste il digiuno ecclesiastico? Consiste nel fare un solo pasto senza carne, a cui è permesso di aggiungere la colazione del ma

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PREGHIERE

ATTO DI FEDE Mio Dio, perché sei verità infallibile, credo fermamente tutto quello che tu hai rivelato e la santa Chiesa ci propone a credere. Ed espressamente credo in te, unico vero Dio in tre Persone uguali e distinte, Padre, Figlio e Spirito Santo. E credo in Gesù Cristo, Figlio di Dio, incarnato e morto per noi, il quale darà a ciascuno, secondo i meriti, il premio o la pena eterna. Conforme a questa fede voglio sempre vivere. Signore, accresci la mia fede. ATTO DI SPERANZA Mio

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MERCOLEDI' SANTO

I racconti della Passione si susseguono nel corso di questa settimana; oggi abbiamo quello di S. Luca. Le due letture dell'Antico Testamento sono prese dal profeta Isaia. Tutte due si riferiscono alla missione redentrice del Messia sofferente. Così, accostata alle profezie che l'annunciano, la Passione di Gesù appare ancora più chiaramente come il compimento dei disegni eterni di Dio per la salvezza del mondo. In questa Messa in cui quasi tutti i testi ci parlano delle sofferenze del Salvato

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MERCOLEDì' DI PASSIONE

Per descrivere i sentimenti di Cristo all'approssimarsi della sua Passione, la Chiesa si serve del Salterio. Sulle labbra del Salvatore, le parti salmodiche delle Messe di questa settimana sono particolarmente commoventi. Vi sono espressi il dolore e l'angoscia, ma ancor più la speranza ed il ringraziamento. Cristo, che ci porta tutti in Sé, forma una cosa sola con noi nella preghiera. Le dichiarazioni di Gesù sulla sua divinità saranno il motivo della sua condanna. L'esplicita affermazione, rip

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Valerio

MEDITAZIONE SUL VENERDI' SANTO

Il venerdì santo è un giorno di dolore, del più grande di tutti i dolori. Cristo muore. Il dominio della morte sull'uomo, conseguenza del peccato, non risparmia il capo dell'umanità, il Figlio di Dio fatto uomo. Ma, come tutti i cristiani sanno, la morte che Gesù ha diviso con noi e che fu per Lui così atroce, rispondeva ai disegni di Dio per la salvezza del mondo. Imposta dal Padre al Figlio suo, fu da questi accettata per la nostra redenzione. La Croce di Cristo diventa in quel moment

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MARTEDI' DI PASSIONE

L'ostilità dei nemici di Gesù si manifesta più apertamente; l'agitazione cresce intorno a Lui, ma Egli aspetta "la sua ora". Sarà il trionfo apparente di Satana; in realtà, però, la sua sconfitta e il vero trionfo di Dio. Daniele, liberato dalla fossa dei leoni, è figura di Cristo strappato alla tomba e alla morte; i Babilonesi avevano gridato: "Consegnaci Daniele!". E noi ascolteremo tra poco la folla gridare a Pilato: "Consegnaci Gesù!". Ma Dio vigila e i suoi misericordiosi disegni di sal

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LUNEDI' SANTO

La Chiesa vuole farci rivivere gli ultimi giorni del Salvatore e i sentimenti che l'animavano all'approssimarsi delle Passione. Isaia descrive in anticipo l'atteggiamento del Giusto che soffre e che si affida a Dio; sicuro del trionfo Egli si dà in potere dei suoi avversari per amore dei fratelli. Il Vangelo ci mostra Gesù a Betania durante un banchetto, sei giorni prima di Pasqua. Tutto annuncia la sua prossima fine: il gesto di Maria ci fa pensare alla sepoltura; i sentimenti di Giuda fanno

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LUNEDI' DI PASSIONE

Come i quaranta giorni di digiuno dei Niniviti (Lettura), la nostra Quaresima continua in una confidenza assoluta nella misericordia divina; ma più che la nostra povera penitenza, è la Passione del Salvatore che ci dà speranza. Nessuno è escluso dalla Redenzione acquistata col Sangue di Cristo; Egli ha promesso la sua Grazia a tutti coloro che crederanno in Lui (Vangelo). Gesù parla del poco tempo che Gli rimane ancora da vivere. Per Lui sarà il ritorno al Padre, ma che cosa accadrà a coloro che

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L'importanza della preghiera per la vera unità dei cristiani

La vera unità dei cristiani si può realizzare solo nella fedeltà alla Santa Chiesa Cattolica Apostolica Romana, unica autentica e legittima Chiesa di Nostro Signore Gesù Cristo. Si trovano fuori della vera Chiesa, e quindi dalla comunione dei santi: gli infedeli, gli ebrei, gli eretici, gli apostati, gli scismatici e gli scomunicati. Gl'infedeli sono quelli che non hanno il Battesimo e non credono in Gesù Cristo; sia perché credono e adorano false divinità, come gl'idolatri; sia perché, pure amm

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L'errore dell'ecumenismo

"Dove parvenze di bene ingannano più facilmente parecchi è quando si tratta di promuovere l’unità fra tutti quanti icristiani (o ecumenismo). Si sente ripetere con insistenza che, non solo è giusto, ma doveroso che quanti invocano il nome di Cristo si astengano da reciproche recriminazioni e si stringano una buona volta in vincoli di vicendevole carità.... Il lavoro a questo scopo è talmente attivo che in vari luoghi ha guadagnato la pubblica opinione e parecchi fra gli stessi cattolici sono pre

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IL CREDO; Capo XIII; Del dodicesimo articolo: "La vita eterna"

Dopo la vita presente ve n'è un'altra o eternamente beata per gli eletti in Paradiso, o eternamente infelice per i dannati all'inferno. Noi non possiamo comprendere la felicità del Paradiso, perché supera le cognizioni della nostra mente limitata, e perché i beni del cielo non possono paragonarsi ai beni di questo mondo.La felicità degli eletti consiste nel vedere, amare e possedere per sempre Dio, fonte di ogni bene.L'infelicità dei dannati consiste nell'essere sempre privi della vista di Dio e

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Valerio

IL CREDO; Capo XII; Dell'undicesimo articolo: "La risurrezione della carne"

L'undicesimo articolo del Credo c'insegna che tutti gli uomini risusciteranno, ripigliando ogni anima il corpo che ebbe in questa vita. La risurrezione dei morti avverrà per virtù di Dio onnipotente, a cui nulla è impossibile; avverrà alla fine del mondo, e allora seguirà il giudizio universale. Dio vuole la risurrezione dei corpi, perché, avendo l'anima operato il bene o il male unita al corpo, sia ancora insieme con esso premiata o punita. Vi sarà grandissima differenza tra i corpi degli elett

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IL CREDO; Capo XI; Del decimo articolo: "La remissione dei peccati"

Il decimo articolo del Credo c'insegna che Nostro Signore Gesù Cristo ha lasciato alla sua Chiesa la potestà di rimettere i peccati. La Chiesa può rimettere tutti i peccati per quanto siano molti e gravi, perché Gesù Cristo le ha dato piena potestà di sciogliere e legare.Coloro che nella Chiesa esercitano la potestà di rimettere i peccati sono in primo luogo il Papa, il quale solo possiede la pienezza di tale potestà; poi i Vescovo, e, sotto la dipendenza dei Vescovi, i sacerdoti.La Chiesa rimet

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IL CREDO; Capo X; Del Nono Articolo: "Credo la Santa Chiesa Cattolica, la Comunione dei Santi"; Parte 6: "Di coloro che sono fuori della Chiesa"

Non appartengono alla comunione dei Santi nell'altra vita i dannati ed in questa coloro che si trovano fuori della vera Chiesa (La Santa Chiesa Cattolica). Questi ultimi sono: gli infedeli, gli ebrei, gli eretici, gli apostati, gli scismatici e gli scomunicati.Gl'infedeli sono quelli che non hanno il Battesimo e non credono in Gesù Cristo; sia perché credono e adorano false divinità, come gl'idolatri; sia perché, pure ammettendo l'unico vero Dio, non credono in Cristo Messia; né come venuto nell

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IL CREDO; Capo X; Del Nono Articolo: "Credo la Santa Chiesa Cattolica, la Comunione dei Santi"; Parte 5: "Della comunione dei Santi"

Nella Chiesa, per l'intima unione che esiste tra tutti i suoi membri, sono comuni i beni spirituali, sia interni che esterni, che le appartengono. I beni comuni interni sono: la grazia che si riceve nei sacramenti, la fede, la speranza, la carità, i meriti infiniti di Gesù Cristo, i meriti sovrabbondanti della Vergine e dei Santi, e il frutto di tutte le opere buone che in essa Chiesa si fanno. I beni esterni comuni nella Chiesa sono: i sacramenti, il sacrificio della Santa Messa, le pubbliche p

Valerio

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