Nostro Signore Gesù e la sua Santissima Madre, attraverso le visioni e le rivelazioni private concesse a Santa Veronica Giuliani nelle sue estasi mistiche, ci mostrano quanto siano gravi e penose per il nostro divin Salvatore, le colpe commesse dai consacrati. Moltissimi sacerdoti, religiosi, religiose, confessori e sacri ministri, vanno purtroppo all'inferno per i loro abominevoli peccati. Essi commettono sacrilegi, profanazioni, consacrano il Corpo e il Sangue di Cristo trattandolo come se ne
Il più importante dovere di ogni persona è compiere fedelmente i doveri del proprio stato di vita, e generalmente ciò comporta molte sofferenze. Santa Teresina era una religiosa, e quindi prediligeva quelle sofferenze che erano legate alla perfetta fedeltà interiore ed esteriore alla sua Regola. Osservava i voti con una delicatezza ed una precisione che poteva ben essere chiamata eroica.
Il grado con cui osservava il voto di povertà avrebbe conquistato l'ammirazione di san Francesco d'Assisi,
La nascita del Figliuolo di Dio non fu affatto comune, ma avvenne in maniera miracolosa, fu un evento del tutto soprannaturale. La Beata Anna Katharina Emmerick ci racconta ciò che ebbe il dono di vedere in una sua esperienza mistica. Ella scrive che nella Notte Santa, quando l'Emmanuele si manifestò agli uomini, la Madonna generò in maniera prodigiosa, senza l'aiuto di nessuno, in un'atmosfera di perfetto candore e pudore. Un insolito movimento regnava nella natura, negli uomini e in molti luog
Santa Teresina sapeva bene che sono proprio le piccole cose a formare la santità, che di contro non è affatto piccola.
"E' tutto così grande nella vita religiosa. Raccattare uno spillo per amor di Dio può convertire un'anima!". La dottrina cattolica, infatti, insegna che la grazia santificante, che rende una persona come un tralcio vivo unito alla vite, che è Cristo, dà ad ogni opera buona un valore soprannaturale. Ciò accade ancor più per i religiosi.
Le piccole croci sono sempre a portata
Santa Teresina è stata coerente e coraggiosa. Comprendeva il valore immenso della sofferenza ed era forte nell'abbracciarla con tutto il cuore.
"Si, posso dirlo con verità - scrive -: la sofferenza mi ha teso le braccia fin dal primo mio entrare in monastero, ed io l'abbracciai con amore".
Fin da giovanissima, nel ringraziamento alla Santa Comunione, spesso pregava: "O Gesù, dolcezza ineffabile, cambiate per me in amarezza tutte le consolazioni della terra!"; e nel giorno della sua professio
Il beato Contardo Ferrini sapeva elevarsi dal creato al Creatore con grande facilità.
Per lui l'universo era la via, l'opera, "il poema di Dio" che canta l'onnipotenza, la sapienza e la bontà divina.
Scrisse a un amico: "Vieni con me; ti farò conoscere le mie montagne. E là parleremo di Dio. Com'è bello su una vetta solitaria avvicinarsi a Dio e contemplare nella natura selvaggia e rude il suo sorriso eternamente giovane!".
Anche il tempo avverso lo elevava a Dio. "L'Ascensione, la gioi
Santa Teresina, pensando a Dio che le mandava delle sofferenze, ne aveva un'idea molto delicata e consolante.
Dio non è affatto insensibile né tanto meno crudele, ma è il più amorevole dei padri. Tutto viene dal suo infinito e perfetto Amore.
Scriveva Santa Teresina: "Lungi dal lamentarmi con Gesù della croce che ci manda, non arrivo a comprendere l'amore infinito che L'ha portato a trattarci così". E ancora: "Questa pena è una tenera predilezione da parte di Gesù. Che privilegio ci ha
La sofferenza è caratteristica della condizione umana macchiata dal peccato originale. Il Signore Gesù ce ne ha rivelato il senso, mostrandocelo in prima persona col farsi l'"Uomo dei dolori", per essere nostro Modello e nostra Via. Come ulteriore monito ed incoraggiamento ci ha dato mirabili esempi di persone elevate che lo hanno seguito, in modo eroico, nell'accogliere ed amare il dolore come strumento di santificazione per sé e per il prossimo, e dimostrazione del distacco dalle gioie del mon
Venerdì 20 settembre del 1918, poco prima della fine della Prima Guerra Mondiale, Padre Pio, trovandosi da solo nel coro della piccola chiesa di San Giovanni Rotondo, mentre faceva il ringraziamento subito dopo aver celebrato Messa, ricevette il dono delle Sacre Stimmate. Queste sante ferite d'amore, continuamente sanguinanti, come in un'inesauribile cascata, gli procuravano atroci dolori che da soli lo avrebbero fatto morire, se Dio non avesse sostenuto il suo cuore, ma lo univano in una manier
Nel 1240 Federico II di Svevia fece guerra alla Chiesa attaccando lo Stato Pontificio, e a tale scopo assoldò circa 20000 saraceni, a cui dette la città di Lucera. Essi si mossero da lì e misero a ferro e fuoco molte città e castelli, uccidendo, facendo prigionieri, profanando chiese e macchiandosi di orribili sacrilegi. Nel mese di settembre arrivarono alle porte di Assisi e ormai varcati i confini del monastero delle Clarisse, esse, come ci racconta Tommaso da Celano nella "Vita di Santa Chiar
Per i suoi altissimi meriti San Francesco d'Assisi, in una notte del 1216, ricevette da Dio la grazia di una straordinaria indulgenza plenaria che, nel corso dei secoli, ha santificato miriadi di anime, secondo l'auspicio del santo che ebbe a dire, annunciandola alle persone radunatesi alle Porziuncola: "“Fratelli miei, voglio mandarvi tutti in Paradiso!”.
Riportiamo il racconto di come tutto ciò avvenne e le condizioni richieste per lucrare l'indulgenza, dal mezzogiorno dell'1 Agosto alla
Santa Brigida nacque nel giugno del 1303, a Uppsala, nel castello di Finsta. Era figlia di Birgen Persson, governatore della regione dell'Upplan, e di Ingeborga, anch'ella di nobile famiglia.
All'età di 12 anni, dopo la scomparsa di sua madre, fu mandata dalla zia Caterina Bengtsdotter per completare la sua educazione. In quel periodo ebbe un intenso colloquio mistico con Nostro Signore Gesù, durante il quale, vedendone le piaghe, gli domandò: “O mio caro Signore, chi ti ha ridotto così?”, le
Nella notte tra il 18 e il 19 luglio del 1830, mentre in Francia c'era grande timore per la possibilità di una nuova rivoluzione, a Parigi, in rue du Bac, nella cappella della Casa Madre della Compagnia delle Figlie della Carità, fondata San Vincenzo de Paoli nel 1633, Santa Caterina Labouré, allora ancora novizia, ricevette la prima apparizione della Beata Vergine Maria, rimanendo in colloquio con lei per più di due ore. Ad essa ne seguirono altre, di cui la più importante e nota avvenne il 27
Articolo di Paolo Risso, pubblicato su "Il Settimanale di Padre Pio" nel novembre del 2016.
"La “dichiarazione dei diritti dell’uomo”, promulgata in base ai principi di “libertà, uguaglianza e fraternità” senza Dio e contro Dio, a Parigi il 26 luglio 1789, all’inizio della Rivoluzione francese, condusse subito alla proibizione di offrire a Dio i voti e alla soppressione degli Ordini religiosi. Secondo i rivoluzionari, non può essere libero chi si consacra a Dio con i voti – sicuramente vi è
Estratto dalla conferenza tenuta da Mons. Athanasius Schneider il 7 ottobre del 2017 nel Santuario della Madonna delle Grazie di Montenero, Livorno, in occasione del decimo pellegrinaggio del Coordinamento toscano Summorum Pontificum.
Il tema principale trattato da sua Eccellenza è stato il valore inestimabile del messaggio profetico dato dalla Santa Vergine Maria nelle apparizioni di Fatima, con la fondamentale importanza della preghiera e dei sacrifici da offrire per la conversione dei pe
Santa Teresina del Bambin Gesù ci insegna come ogni persona sia unica e preziosa davanti a Dio, per quanto possa essere limitata o apparire insignificante rispetto alle altre. Ma Lui la ama infinitamente per come ella è, e l'ha stabilita in tale modo come elemento fondamentale del suo disegno d'amore, del suo giardino, in cui ogni fiore è diverso da tutti gli altri e contribuisce in modo essenziale ed insostituibile alla sua bellezza e al suo profumo.
5 –Ma Gesù mi ha istruita riguardo a
Maria Goretti salì al Cielo il 6 luglio del 1902, all'età di dodici anni, con la Corona di vergine e di martire, uccisa per aver voluto proteggere la sua castità.
Il Papa Pio XII la canonizzò il 24 giugno del 1950 davanti ad una moltitudine di fedeli che gremiva Piazza San Pietro e che comprendeva anche la madre della piccola, i suoi fratelli e persino il suo assassino pentito.
Riportiamo alcuni estratti del discorso tenuto dal Sommo Pontefice in quell'occasione:
"Venerabili Fratelli e
Nel corso della sua vita Santa Maria Maddalena de Pazzi (1566-1607), nata da una nobile famiglia fiorentina e divenuta carmelitana all'età di 16 anni, ha ricevuto numerose e lunghe estasi ed immense grazie come lo scambio del suo cuore con quello di Gesù, le stigmate invisibili e i colloqui con la Santissima Trinità. Nonostante tutto ha sempre continuato a svolgere con umiltà e zelo instancabile i suoi doveri di monaca, nella quotidianità, conducendo una vita nascosta di preghiera, abnegazione e
La Madre di Dio rivelò a Santa Brigida che, chiunque reciti sette "Ave Maria" al giorno meditando sui
suoi dolori e sulle sue lacrime e diffonda questa devozione, godrà dei seguenti benefici:
La pace in famiglia.
L’illuminazione circa i misteri divini.
L'accoglimento e la soddisfazione di tutte le richieste purché siano secondo la volontà di Dio e per la
salvezza della sua anima.
La gioia eterna in Gesù e in Maria.
PRIMO DOLORE: La rivelazione di Simeone
Simeone li benediss
Il Divin Salvatore, vicino a morte, gettando gli ultimi sospiri, disse con forte voce e molte lacrime: Padre raccomando nelle vostre mani lo spirito mio! Fu l’ultima sua parola, con la quale l’amato Figlio diede la massima testimonianza del suo amore verso il Padre. Quando dunque ci manca tutto e le nostre angoscie sono estreme, non ci può mancare questa parola, questo sentimento, questa rinunzia assoluta dell’anima nostra fra le mani del nostro Salvatore.
San Francesco di Sales, Teot
San Giuseppe Moscati, grande medico napoletano, non visse a lungo, ma riempì il suo tempo della presenza del Signore. Ogni giorno iniziava la giornata alle cinque del mattino e faceva due ore di preghiera.
Faceva la sua meditazione e assisteva alla Messa. Riceveva la Santa Comunione e faceva un lungo ringraziamento.
Senza queste due ore, soprattutto senza la Santa Comunione, egli diceva di non avere il coraggio di entrare in sala medica per le visite agli ammalati.
Dopo le due ore di pregh
1) Indulgenza del Giubileo - Ogni venticinque anni (giubileo ordinario) o in circostanze speciali, come nel centenario della redenzione (giubileo straordinario), il Sommo Pontefice suole concedere un'indulgenza plenaria che si può acquistare a Roma entro la fine dell'anno giubilare. Trascorso questo il Papa suole estendere per alcuni mesi o per un anno intero l'indulgenza a tutto il mondo. L'indulgenza plenaria dell'anno giubilare si può acquistare ogni volta che si compiono le opere prescritte
Il cuore umano non ha un contorno perfetto e regolare ma ha una forma leggermente irregolare come se un piccolo pezzo mancasse di lato. Questo pezzo mancante, può benissimo simboleggiare quel pezzo che una lancia ha strappato dal Cuore di Cristo, dal Cuore Universale dell'Umanità sulla Croce, ma probabilmente rappresenta qualcosa di più.
Può benissimo rappresentare che quando Dio creò ogni cuore umano, Egli conservò un piccolo pezzo in Cielo nell'Eternità e inviò il resto nel mondo del T
da: dom Prosper Guéranger, L’anno liturgico.
Il nome di Lucia si trova unito a quello di Agata, di Agnese e di Cecilia nel Canone della Messa. Nei giorni dell’Avvento, il nome di Lucia annuncia la Luce che si appressa, e consola meravigliosamente la Chiesa. Lucia è anche una delle tre glorie della Sicilia cristiana; trionfa a Siracusa come Agata brilla a Catania, e come Rosalia cosparge dei suoi profumi Palermo. Festeggiamola dunque con amore, affinché ci sia d’aiuto in questo sacro temp
- dagli scritti di padre Antonio Maria Di Monda -
“Maria è regina perché Madre di Dio. La divina Maternità è il fondamento di tutta la grandezza di Maria. E’ così poco logica la posizione dei Protestanti, in merito. Come si può ritenere Maria una donna come tutte le altre, dopo aver generato il Verbo di Dio incarnato? La madre, proprio per la generazione, acquisisce relazioni e meriti unici: per il figlio essa è uno dei massimi beni e valori. Accanto al Figlio, perciò, nella ricchezza e nel